Vienna (Austria) 2017
- gennytravel
- 4 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 apr 2020
Per motivi legati prevalentemente al lavoro non ho potuto viaggiare nel periodo che va dal 2013 a maggio 2017. Per tale motivo la mia voglia di evadere, esplorare, e vedere cosa ci fosse lontano da casa aumentava in maniera esponenziale. La scelta di Vienna nacque documentandomi sulla storia dell’Austria, della Principessa Sissi, e del grande musicista Mozart.
Arrivai a Vienna il 18 Maggio del 2017, con una temperatura semi estiva, leggermente oltre i venti gradi. Per giungere al mio ostello, che prenotai nella Taborstrasse, attraversai il famosissimo quartiere di Leopoldstadt noto per il Prater dove si narra che correvano i fanti bianchi dell’esercito austro-ungarico durante i primi dell’ottocento e dove oggi vi è un parco divertimenti famoso in tutto il mondo.
Vienna è famosissima per la torta Sacher, che si può trovare nell’omonimo Hotel Sacher (Philharmoniker Str. 4), ma che viene emulata nei tantissimi cafè e luoghi di ristoro della città. Oltre i dolci, Vienna è conosciuta per la cotoletta viennese, e per il bratwurst. Il mio itinerario nella capitale austriaca prevedeva diversi step, primo dei quali visitare la piazza del municipio, Rathausplatz, dove mi catapultai nel pieno del festival della birra austriaca!
Il secondo step fu la visita ai Sissi Apartments nell’Hofburg.
Hofburg sembra essere rimasta ancora ai tempi della storia della Principessa Sissi; vi sono decine di cocchieri che attendono i vari turisti per un giro in carrozza (trainata rigorosamente da cavalli bianchi) alla scoperta del centro storico della città.
All’interno degli appartamenti della Principessa, si può solo vagamente immaginare la vita nobiliare che si conduceva in quel periodo storico, le stanze sono arredate in stile rococò con ricchi decori a stucco, sfarzosi lampadari in cristallo di Boemia e stufe di maiolica. I punti più interessanti del percorso espositivo sono la stanza della ginnastica, la toilette e il bagno dell’imperatrice. Sissi amava frequentare soprattutto [2]la palestra. Qui avevano inizio le sue giornate, alle sei del mattino, con il quotidiano rituale dell’acconciatura. Le attrezzature ginniche qui presenti, come il quadro svedese, il cavallo e gli anelli, risultano ben conservate. Impressionante è anche la sala da pranzo, con il tavolo apparecchiato alla maniera feudale. Il biglietto di ingresso agli appartamenti di Sissi è acquistabile online oppure all’ingresso al prezzo di circa 17 € a persona.
Usciti dall’Hofburg, tappa successiva fu la visita alla Cattedrale di Santo Stefano nella Stephenplatz. La cattedrale di Santo Stefano è la cattedrale metropolitana di Vienna. Il monumentale edificio è uno dei simboli della città, e i viennesi lo chiamano "Steffl" dal termine che designa la guglia medievale del campanile, uno dei più alti del mondo, visibile da quasi ogni punto della città.
Lo stile gotico di questa cattedrale, e la sua maestosità, attira turisti da tutto il mondo, ed è una delle cattedrali cristiane più famose d’Europa. Nella Stephenplatz, vi sono inoltre, numerosi ristoranti dove consumare un veloce pasto prima di re-iniziare la visita della città, in uno di questi, per l’appunto, mangiai una deliziosa cotoletta viennese!
Per la visita della Wiener Staatsoper, nella Karlsplatz, consiglio vivamente le ore serali, quando viene acceso il proiettore sito all’esterno dell’opera dove si può ascoltare le melodie che vengono suonate all’interno di questi. La Wiener Staatsoper è il più celebre teatro di Vienna. Inaugurato nel 1869 come Opera di Corte, è anche uno degli edifici principali della città, detto "Erste Haus am Ring“". Nel 1920 con la caduta della Monarchia asburgica e la nascita della Prima repubblica austriaca assunse l'attuale denominazione. Tra i membri della sua orchestra vengono scelti gli elementi per la Wiener Philharmoniker.
Dopo la visita all’Opera di Vienna, e giunti quindi ad un orario di cena, è possibile cenare in prossimità della Karlsplatz, scegliendo tra i diversi ristoranti siti sotto i portici di fronte il Teatro dell’Opera. Nell’occasione ricordo di aver cenato in uno dei punti della catena di ristorazione tedesca Maredo, gustando una squisita tartara di manzo. Negli orari post- cena, e soprattutto nei giorni della settimana che precedono il venerdì, la città comincia a svuotarsi, e molti locali chiudono entro le 23.00, situazione che è molto comune in tantissime città europee del centro nord.
L’indomani mi svegliai sorpreso che la temperatura si era ridotta di circa 10 gradi, e per quel periodo di maggio era senz’altro fuori stagione!
Ad ogni modo scelsi per il mio terzo giorno in città, di visitare la riva del Danubio, passando dalla Millenium Tower (hotel e centro commerciale). La temperatura rigida richiamava anche un vento poco favorevole per scattare immagini ed effettuare riprese sul fiume, tuttavia allego una delle foto scattate in quella occasione.
In definitiva, e dopo aver vissuto questa capitale per 4 giorni, mi sento vivamente di consigliarla a chiunque voglia visitare un luogo pieno di storia, fascino e a tratti fiabesco come le vicende cui [3]narrano molti libri del XIX secolo.
[1] Parlamento di Vienna, foto di maggio 2017 [2] Sissi Apartments, Hofburg, Vienna, foto di Maggio 2017 [3] Danube River, Vienna, Maggio 2017



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