Malta 2017
- gennytravel
- 4 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Circa tre settimane dal mio ritorno dall’esperienza nei balcani, ero già pronto per ripartire… Avevo prenotato per 3 giorni a Malta. Volo diretto da Roma Fiumicino all’aeroporto internazionale di Malta.
Malta è un’isolotta molto vicina all’Itali per cui vi sono diverse analogie, tra l’altro la lingua italiana su quest’isola non è del tutto ignorata, anzi è facile trovare dei maltesi che comprendono bene la nostra lingua. Malta è famose per un numero esorbitante di chiese, per la precisione 359, di cui 313 a Malta e 46 a Gozo. Iniziamo dalla famosa Concattedrale di San Giovanni a Valletta, capolavoro di architettura barocca e simbolo di Malta. Situata nel cuore della capitale, la Concattedrale venne completata nel 1577 e ospita al suo interno straordinarie opere d’arte comprese due tele di Caravaggio.
Sempre a Valletta si trova la Chiesa di Nostra Signora della Vittoria, il primo edificio religioso costruito nella capitale dall’Ordine dei Cavalieri. La chiesa venne commissionata per commemorare la resistenza di Malta al Grande Assedio dei turchi ottomani nel 1565, e proprio in questo luogo venne deposta la prima pietra della nuova città di Valletta, nel 1566.
[1]Spostiamoci ora a Vittoriosa, una della Tre Città di Malta nonché la parrocchia più antica dell’arcipelago. Qui è possibile ammirare la Chiesa di San Lorenzo, raffinato esempio di barocco romano costruita tra il 1681 e il 1697. La chiesa ospita preziosi reperti dell’Ordine dei Cavalieri, come il cappello e la spada del fondatore di Valletta, il Gran Maestro Jean de la Valette.
Da Vittoriosa a Mdina, la Città del Silenzio, dove si trova la Cattedrale di San Paolo, costruita sulle rovine di un’antica chiesa normanna andata distrutta durante un terremoto. La bellissima cupola della Cattedrale si erge maestosa dalle strette strade di Mdina, mentre gli interni conservano i ricordi delle famiglie nobili della città.
A Gozo ci attende la Cattedrale, splendido esempio di architettura barocca maltese progettata da Lorenzo Gafà, responsabile della costruzione della Cattedrale di Mdina. Secondo le ricostruzioni storiche, l’edificio sorge sul terreno che ospitava l’antico tempio romano di Giunone. All’interno della Cattedrale è possibile ammirare il soffitto con un trompe l’oeil raffigurante l’interno di una cupola.E sempre a Gozo troviamo infine la Basilica di Ta’ Pinu[2], la più importante meta di pellegrinaggio di Malta. La Basilica, risalente al 1930, è stata costruita sulle basi di una cappella votiva dove, a partire dal 1883, si sono verificati numerosi miracoli e atti di grazia.
Inoltre è consigliabile fare un giro per la capitale Valletta, sempre piena di turisti, negozi, shop, ristoranti, e bar. Se vi fermerete a pranzare in un tipico ristorante maltese, noterete che i maltesi amano antipasti a base di verdure e diverse varietà di formaggi!


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